Siamo lieti di accogliervi questa sera 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟬𝟰 𝗙𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬 per vivere insieme la preghiera della Comunità.
Per esperimentare che occorre
𝘼𝙗𝙗𝙖𝙣𝙙𝙤𝙣𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙖 𝘿𝙞𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙫𝙚𝙙𝙚
𝐼𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝐷𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑓𝑒𝑐𝑒 𝐺𝑒𝑠𝑢̀ 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝐺𝑒𝑡𝑠𝑒𝑚𝑎𝑛𝑖.
*Vieni e vedi* 🔥❤️🙏🏻🕊️
Nel Vangelo di questa III Domenica del Tempo Ordinario Gesù dice:"Lo Spirito del Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio".
Gesù è stato mandato a liberare gli oppressi, a portare una parola di speranza ai poveri, a salvare l' uomo.
Oggi tocca a noi continuare ad annunciare il messaggio di speranza portato da Cristo.
Tocca noi ripetere quanto diceva sant' Agostino: "Ascoltami, o povero: che cosa ti manca, se hai Dio con te? E ascoltami, o ricco: che cosa mai tu possiedi, se non hai Dio con te?".
Apriamo gli occhi e il cuore ai tanti bisogni che ci circondano.
Non viviamo nell'indifferenza.
È proprio vero che il grido del povero sale fino a Dio, ma purtroppo non arriva all'orecchio dell' uomo (R.L.).
Dice il Signore:" Se in mezzo a te ci sarà un fratello bisognoso non indurire il tuo cuore e non chiudere la mano".
Un' antica preghiera recita:" Cristo non ha mani, ha le nostre mani per fare il bene oggi".
Splendida domenica
Don Antonello
Domenica 19 gennaio 2025 -2°dom. t.o.
Con il miracolo delle nozze di Cana, Gesù mostra la sua divinità, ma riivela anche tutta la sua umanità.
L'umanità!
È il sentimento che rischia di scomparire tra noi.
Non c'è umanità senza dolcezza, gentilezza, delicatezza , amabilità, finezza, garbo.
Non è questione di galateo, ma rispetto dell'altro.
Dove c'è umanità, c'è amore; e dove c'è amore, c'è sempre Dio. Perché Dio è Amore!
Oggi imperversa in troppi ambienti, la rabbia, il nervosismo, l'insofferenza.
La volgarità avvelena il nostro linguaggio e i nostri rapporti.
Non capiamo che i violenti ,i prepotenti, i villani, gli arroganti, in realtà sono dei deboli.
La vera forza è riscoprire il sentimento dell' umanità, e cioè recuperare la normalità della fraternità, del rispetto, della gentilezza.
Commenta un famoso scrittore : " c'è un vuoto di ideali e di valori, per questo esplode la violenza. Il male è dentro di noi, ma continuiamo a negare questa verità".
Riscopriamo l'umanità che in noi,se vogliamo salvare la società.
Splendida domenica
Don Antonello
18 gennaio 2025 - Arrivo delle reliquie dei Santi coniugi Martin - genitori di S. Teresa di Gesù Bambino
Accoglienza reliquie santi coniugi Luigi e Zelia Martin
Peregrinatio delle reliquie dei Santi coniugi Martin nelle famiglie della Parrocchia N.S. di Lourdes curata dalla Pastorale familiare della comunità sotto la...
12 Gennaio 2025 - Il Battesimo di Gesù
Leggo su un giornale: “L’irrilevanza dei cattolici nella società italiana. I credenti ci sono ma non si vedono. Servono cristiani autentici. Il cristianesimo è di fatto marginale nel nostro ambiente culturale “.
Siamo diventati davvero così insignificanti nella società?
Diceva d. Tonino Bello:”Se venissi portato in tribunale con l’accusa di essere cristiano, c’è il rischio che venga assolto per mancanza di prove”.
Cosa ne abbiamo fatto del nostro Battesimo?
Essere battezzati comporta un forte impegno morale.
Non basta chiamarsi cristiani, bisogna vivere da cristiani.
La festa del Battesimo di Gesù risvegli la consapevolezza del nostro essere cristiani, la nostra coerenza.
La fede tornerà ad affascinare l’umanità, quando ci saranno cristiani orgogliosi ed entusiasti degli ideali del Vangelo.
Ricordiamoci che “chi ha idee è forte. Ma chi ha ideali è invincibile “.
Non dimentichiamo che gli uomini e i giovani soprattutto si conquistano presentando ideali autentici.
E dove, se non nel Vangelo, possiamo trovare gli ideali più grandi per la felicità dell’uomo?
Splendida domenica
D. Antonello
Domenica 5 gennaio 2025
Un poeta inglese diceva: “Beato colui che non si aspetta nulla, perché non sarà mai deluso”.
Abbiamo iniziato un nuovo anno, scambiandoci auguri di ogni bene. Ma se non vogliamo essere delusi, cerchiamo di vivere questo anno che Dio ci dona, con lo sguardo meno trasognato e con progetti più realistici.
Anche nel nuovo anno ci ritroviamo con i problemi di sempre: il Paese attraversa una crisi sociale ed economica. Ma non per questo dobbiamo avere paura. Anzi: l’unica cosa di cui avere paura è la paura stessa.
Ce la possiamo fare, se reagiamo con coraggio al pessimismo.
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.
Con Lui vicino, dentro di noi, con noi, non dobbiamo temere.
Shakespeare: “La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario”.
Stiamo attenti a non sciupare questa vita nella vanità e nella superficialità.
Ricerchiamo ciò che è autentico ed essenziale, ricordando che non ci sarà data la possibilità di una replica.
Diceva il card. Newman: “Non avere paura che la vita possa finire. Abbi, invece, paura che possa non cominciare mai davvero”.
Mettiamoci in gioco. Impegniamoci per la pace, per la giustizia sociale, lottiamo per la verità.
San Paolo ci esorta: “Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, quello che è virtù e merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi”.
Non maledire l’oscurità, ma accendi la luce che è in te!
Buona domenica e buon anno ancora.
31 dicembre 2024
S. Messa di fine anno con Te Deum
𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚 𝘿𝙞𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙚𝙙𝙞 𝙨𝙪𝙞 𝙘𝙝𝙚𝙧𝙪𝙗𝙞𝙣𝙞, 𝙩𝙪 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙨𝙚𝙞 𝘿𝙞𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙧𝙚𝙜𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖;
𝙩𝙪 𝙝𝙖𝙞 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙘𝙞𝙚𝙡𝙤 𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖.
𝙋𝙤𝙧𝙜𝙞, 𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚, 𝙞𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙤𝙧𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞𝙤 𝙚 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖;
𝙖𝙥𝙧𝙞, 𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚, 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙖.
#TeDeum #2025newyear
29 dicembre - Sacra Famiglia
Sta per terminare l'anno e sta per sorgere uno nuovo che tutti vorremmo felice, colorato e festoso.
Certo, non tutto dipende da noi perché facciamo parte di un disegno più grande, ma tanto dipende dalle nostre famiglie se la nostra vita e la vita della società sarà più bella.
Recita un proverbio: "Dappertutto bene, in famiglia meglio!"
Spendiamo tutte le migliori energie in famiglia e per la famiglia, e tutto andrà meglio!
Dipingiamo allora, le nostre famiglie con i colori della speranza e non permettiamo che cadano nel grigio della rassegnazione .
Dice uno scrittore olandese:" Il mondo è sempre così, siamo noi che lo dipingiamo del colore della nostra angoscia o della nostra infelicità ... il mondo prende i nostri colori."
Se diamo alla famiglia il colore della speranza cristiana il mondo acquisterà più luce!
Buona festa della Sacra Famiglia
Don Antonello
IV domenica di Avvento 🙏✨⭐
Su un cartellone pubblicitario ho trovato scritto questo slogan : "Lasciati sorprendere dalla magia del Natale" e invita a fare spesa in un grande centro commerciale.
Una volta, la magia del Natale erano le cose semplici, i sentimenti veri, la spiritualità del Natale cristiano.
E noi, come ci prepariamo a vivere il Natale ?
Siamo presi anche noi dall'attivismo frenetico che ci rende incapaci di fermarci, di stare tranquilli, di ascoltare in silenzio quello che il Signore ci dice attraverso la sua Parola?
Nel Vangelo, due donne, Maria ed Elisabetta, assaporano insieme nel silenzio la dolcezza della maternità e sono piene di gioia.
Se vogliamo anche noi gustare la bellezza, la dolcezza, l'autenticità e l'interiorita del Natale dobbiamo rientrare in noi stessi, sintonizzarci con l'azione di Dio, per vivere nella gioia la "lieta notizia" che Gesù viene a portarci a Natale: Dio ci ama.
Buona Domenica
Don Antonello
𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬
𝑽𝒊𝒗𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂, 𝒖𝒏 𝒅𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝑫𝒊𝒐 𝒇𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂...𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒐𝒄𝒄𝒂𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒐 𝑺𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒐 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒈𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒊.
𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀ 𝙪𝙣 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙤 𝙚̀ 𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙚. 🙏🏻🔥❤️
𝙑𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙉𝙖𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙂𝙚𝙨𝙪̀ 🩷🤍