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Presso la Parrocchia N.S.di Lourdes, la Caritas partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno. Nell’anno 2021 la Parrocchia N.S.di Lourdes ha distribuito 4.995 pacchi alimentari per un totale di 878 persone aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.
CATECHESI DEGLI ADULTI
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ADORAZIONE EUCARISTICA
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12 Gennaio 2025 - Il Battesimo di Gesù
Leggo su un giornale: “L’irrilevanza dei cattolici nella società italiana. I credenti ci sono ma non si vedono. Servono cristiani autentici. Il cristianesimo è di fatto marginale nel nostro ambiente culturale “.
Siamo diventati davvero così insignificanti nella società?
Diceva d. Tonino Bello:”Se venissi portato in tribunale con l’accusa di essere cristiano, c’è il rischio che venga assolto per mancanza di prove”.
Cosa ne abbiamo fatto del nostro Battesimo?
Essere battezzati comporta un forte impegno morale.
Non basta chiamarsi cristiani, bisogna vivere da cristiani.
La festa del Battesimo di Gesù risvegli la consapevolezza del nostro essere cristiani, la nostra coerenza.
La fede tornerà ad affascinare l’umanità, quando ci saranno cristiani orgogliosi ed entusiasti degli ideali del Vangelo.
Ricordiamoci che “chi ha idee è forte. Ma chi ha ideali è invincibile “.
Non dimentichiamo che gli uomini e i giovani soprattutto si conquistano presentando ideali autentici.
E dove, se non nel Vangelo, possiamo trovare gli ideali più grandi per la felicità dell’uomo?
Splendida domenica
D. Antonello
Domenica 5 gennaio 2025
Un poeta inglese diceva: “Beato colui che non si aspetta nulla, perché non sarà mai deluso”.
Abbiamo iniziato un nuovo anno, scambiandoci auguri di ogni bene. Ma se non vogliamo essere delusi, cerchiamo di vivere questo anno che Dio ci dona, con lo sguardo meno trasognato e con progetti più realistici.
Anche nel nuovo anno ci ritroviamo con i problemi di sempre: il Paese attraversa una crisi sociale ed economica. Ma non per questo dobbiamo avere paura. Anzi: l’unica cosa di cui avere paura è la paura stessa.
Ce la possiamo fare, se reagiamo con coraggio al pessimismo.
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.
Con Lui vicino, dentro di noi, con noi, non dobbiamo temere.
Shakespeare: “La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario”.
Stiamo attenti a non sciupare questa vita nella vanità e nella superficialità.
Ricerchiamo ciò che è autentico ed essenziale, ricordando che non ci sarà data la possibilità di una replica.
Diceva il card. Newman: “Non avere paura che la vita possa finire. Abbi, invece, paura che possa non cominciare mai davvero”.
Mettiamoci in gioco. Impegniamoci per la pace, per la giustizia sociale, lottiamo per la verità.
San Paolo ci esorta: “Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, quello che è virtù e merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi”.
Non maledire l’oscurità, ma accendi la luce che è in te!
Buona domenica e buon anno ancora.
31 dicembre 2024
S. Messa di fine anno con Te Deum
𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚 𝘿𝙞𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙚𝙙𝙞 𝙨𝙪𝙞 𝙘𝙝𝙚𝙧𝙪𝙗𝙞𝙣𝙞, 𝙩𝙪 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙨𝙚𝙞 𝘿𝙞𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙧𝙚𝙜𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖;
𝙩𝙪 𝙝𝙖𝙞 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙘𝙞𝙚𝙡𝙤 𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖.
𝙋𝙤𝙧𝙜𝙞, 𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚, 𝙞𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙤𝙧𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞𝙤 𝙚 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖;
𝙖𝙥𝙧𝙞, 𝙎𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙚, 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙖.
#TeDeum #2025newyear
29 dicembre - Sacra Famiglia
Sta per terminare l'anno e sta per sorgere uno nuovo che tutti vorremmo felice, colorato e festoso.
Certo, non tutto dipende da noi perché facciamo parte di un disegno più grande, ma tanto dipende dalle nostre famiglie se la nostra vita e la vita della società sarà più bella.
Recita un proverbio: "Dappertutto bene, in famiglia meglio!"
Spendiamo tutte le migliori energie in famiglia e per la famiglia, e tutto andrà meglio!
Dipingiamo allora, le nostre famiglie con i colori della speranza e non permettiamo che cadano nel grigio della rassegnazione .
Dice uno scrittore olandese:" Il mondo è sempre così, siamo noi che lo dipingiamo del colore della nostra angoscia o della nostra infelicità ... il mondo prende i nostri colori."
Se diamo alla famiglia il colore della speranza cristiana il mondo acquisterà più luce!
Buona festa della Sacra Famiglia
Don Antonello
IV domenica di Avvento 🙏✨⭐
Su un cartellone pubblicitario ho trovato scritto questo slogan : "Lasciati sorprendere dalla magia del Natale" e invita a fare spesa in un grande centro commerciale.
Una volta, la magia del Natale erano le cose semplici, i sentimenti veri, la spiritualità del Natale cristiano.
E noi, come ci prepariamo a vivere il Natale ?
Siamo presi anche noi dall'attivismo frenetico che ci rende incapaci di fermarci, di stare tranquilli, di ascoltare in silenzio quello che il Signore ci dice attraverso la sua Parola?
Nel Vangelo, due donne, Maria ed Elisabetta, assaporano insieme nel silenzio la dolcezza della maternità e sono piene di gioia.
Se vogliamo anche noi gustare la bellezza, la dolcezza, l'autenticità e l'interiorita del Natale dobbiamo rientrare in noi stessi, sintonizzarci con l'azione di Dio, per vivere nella gioia la "lieta notizia" che Gesù viene a portarci a Natale: Dio ci ama.
Buona Domenica
Don Antonello
𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬
𝑽𝒊𝒗𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂, 𝒖𝒏 𝒅𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝑫𝒊𝒐 𝒇𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂...𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒐𝒄𝒄𝒂𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒐 𝑺𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒐 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒈𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒊.
𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀ 𝙪𝙣 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙤 𝙚̀ 𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙚. 🙏🏻🔥❤️
𝙑𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙉𝙖𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙂𝙚𝙨𝙪̀ 🩷🤍
"Che cosa dobbiamo fare?"
È la domanda chiave del Vangelo odierno.
Penso che noi dovremmo cambiare la domanda: non "Cosa dobbiamo fare?" ma "Che cosa dobbiamo essere?"
"Essere o non essere, questo è il problema".
Sappiamo bene che dobbiamo essere gentili con tutti.
Ascoltare, prima di giudicare.
Riflettere prima di parlare.
Essere fedeli ai nostri principi religiosi.
Chiudere le orecchie ai pettegolezzi.
Essere benevoli con i nemici.
Chiedere scusa quando sbagliamo.
Essere onesti nel lavoro.
Aiutare gli altri ...
Insomma, sappiamo bene quale deve essere il nostro stile di vita.
E occorre fare tutto con gioia, perché "ciò che facciamo con gioia riesce meglio" .
Allora, badiamo al nostro essere.
Diceva Kierkegard :" La grandezza dell' uomo non consiste nell'essere questo o quello, ma nell'essere se' stessi".
Sul frontone del tempio di Delfi era scritto:" Sii te stesso".
Non lo siamo mai abbastanza!
Buona domenica
D. Antonello
8-12-2024
L’Immacolata Concezione è il capolavoro della bellezza voluto da Dio.
Colei che doveva generare Cristo non poteva essere sottoposta al peccato: per questo Dio l’ha voluta senza macchia.
Un tale modello può risultare incomprensibile nella nostra società.
Banalità, volgarità, corruzione, stupidità ci assediano: è il segno che abbiamo perso non solo il senso del bene, ma anche del bello.
Si è abbassato progressivamente lo stile di vita.
Ha detto giustamente Benedetto XVI: “la spazzatura non c’è solo sulle strade, ma anche nelle coscienze”.
E con la caduta dello stile, assistiamo anche a un calo di valori e della dignità umana.
C’è urgenza di riscoprire il bene, la bellezza, il vero...
Qualcuno ha detto una cosa che è difficile smentire: “l’Italia è come un signore che sa di avere sotto il suo campo una miniera di diamanti, ma preferisce coltivarci sopra patate e costruirci capannoni”.
Dovremmo riscoprire i diamanti del bello, del pulito, della purezza.
“La bellezza, non l’economia, salverà il mondo”.
Siamo tutti avidi di bellezza e di felicità, e tuttavia ci attacchiamo alle cose banali, futili e passeggere.
La Vergine Immacolata ci doni il senso, il gusto, il desiderio della bellezza.
Splendida festa dell’Immacolata.
D. Antonello
Vi aspettiamo questa sera 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟬𝟯 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬 per metterci alla scuola di Gesù.
Esperimenteremo che attraverso la preghiera...
𝘾𝙝𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙖 𝙞𝙣 𝘿𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙧𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙪𝙨𝙤
🙏🏻❤️🔥🕊️
#𝙊𝙞𝙠𝙤𝙨 #𝙥𝙧𝙚𝙜𝙝𝙞𝙚𝙧𝙖𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖𝙧𝙞𝙖 #𝙃𝙤𝙡𝙮𝙎𝙥𝙞𝙧𝙞𝙩
1° domenica d'avvento
All' inizio del tempo di Avvento, in preparazione al Natale, è utile domandarci se la nostra vita spirituale, la nostra vita cristiana ha fatto qualche progresso, o se invece ristagna o regredisce.
Non si tratta di cambiare strada o vita, ma di tendere a un livello più alto, di fare meglio.
Giacché si può sempre fare meglio.
Non diamo ragione a chi ha detto:"Gli uomini invecchiano, ma non migliorano". (O. Wilde)
Questo avvento, a noi che viviamo in tempo di crisi, ricorda che non si esce da nessuna crisi se non ci esercitiamo nell' arte di dare il meglio di noi, di progredire.
Ripresa, crescita, ma prima nella vita spirituale e poi nell'economia.
La società vivrà ancora se ci saranno cristiani seri e consapevoli che contribuiranno per il progresso vero e totale dell'uomo.
Buon cammino di Avvento
Don Antonello
All' inizio del tempo di Avvento, in preparazione al Natale, è utile domandarci se la nostra vita spirituale, la nostra vita cristiana ha fatto qualche progresso, o se invece ristagna o regredisce.
Non si tratta di cambiare strada o vita, ma di tendere a un livello più alto, di fare meglio.
Giacché si può sempre fare meglio.
Non diamo ragione a chi ha detto:"Gli uomini invecchiano, ma non migliorano". (O. Wilde)
Questo avvento, a noi che viviamo in tempo di crisi, ricorda che non si esce da nessuna crisi se non ci esercitiamo nell' arte di dare il meglio di noi, di progredire.
Ripresa, crescita, ma prima nella vita spirituale e poi nell'economia.
La società vivrà ancora se ci saranno cristiani seri e consapevoli che contribuiranno per il progresso vero e totale dell'uomo.
Buon cammino di Avvento
Don Antonello
Siate pronti…
Il brano di Vangelo di questa domenica si chiude con queste parole: “A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”.
Forse non riflettiamo a sufficienza sulla nostra responsabilità di cristiani.
Siamo responsabili di quello che facciamo, di quello che non facciano, di quello che impediamo di fare.
Diceva giustamente san Giovanni Crisostomo:” Il cristiano è un uomo a cui Dio ha affidato altri uomini”.
E sono appunto gli altri quelli verso i quali abbiamo molti doveri.
Il dovere della testimonianza della fede; il dovere di una vita esemplare; il dovere di essere nella società le sentinelle che mettono in guardia contro i tanti pericoli sempre in agguato.
Un cristiano non può buttarsi facilmente nel gioco dello scaricabarile: la colpa è sempre degli altri, del governo, della Chiesa, della scuola, della società.
Diceva Russell:” Le tre parole più difficili da pronunciare sono queste: Mi sono sbagliato!”.
Le quattro parole che pronunciamo più facilmente sono queste: “Non è colpa mia”.
Noi cristiani, invece, siamo pienamente responsabili!
Buona domenica
Don Antonello
Lontani da ogni cupidigia
È profondamente vera la parola di Gesù :”La vita di un uomo non dipende da ciò che egli possiede”.
Si crede di possedere, e si è posseduti.
La ricchezza è un tranello: noi crediamo di possedere le cose, invece sono le cose che possiedono noi.
Ha detto giustamente qualcuno: “La maggior ricchezza di un uomo è un animo abbastanza grande da non desiderare le ricchezze”.
Che felicità è una felicità che non posso condividere?
I soldi non possono garantire un amore corrisposto e fedele, una famiglia serena, una vita lunga e in buona salute.
Pensiamo a garantirci l’essenziale.
“Quale vantaggio avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?”.
Chiediamo a Dio il dono di un cuore semplice, puro, non attaccato alle cose, e libero da tanti egoismi.
Un cuore che sappia riscoprire la bellezza delle cose, e le sappia gustare senza il bisogno di possederle.
Buona domenica
Don Antonello
Programma Agosto 2022
“Signore insegnaci a pregare”
Se non vogliamo imbarbarire sempre di più, dobbiamo ritornare con urgenza alla preghiera che, come diceva S. Agostino, “è la forza dell’ uomo e la debolezza di Dio”.
Nella preghiera del Padre Nostro, Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio con il nome di “papà”.
San Francesco quando recitava il Padre Nostro si bloccava estasiato nella prima parola: Padre!
Quando ci sentiamo afferrati dalla disperazione; quando la vita diventa insopportabile; quando le difficoltà sembrano insormontabili: Padre!
Quando non possiamo più contare su nulla e su nessuno; quando gli amici se ne vanno e nessuno ci dà più una mano; quando ci ritroviamo vuoti, soli, stanchi, delusi: Padre!
Quando ci sembra di aver perso tutto e di aver toccato il fondo, ci resta una cosa sola, ci rimane una possibilità: Padre!
Pregare il Padre. La sola salvezza!
Un augurio speciale a tutti i nonni e anziani, nel giorno della loro festa.
Buona domenica
Don Antonello
Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
SS. Gioacchino e Anna
26 Luglio – MARTEDI’
ss. Gioacchino e Anna
Ore 9,00 S. Rosario– ore 9,30 S. Messa
Ore 18,30 S. Rosario – Ore 19,00 S. Messa
PREGHIERA A SANT’ANNA
O gloriosa Sant’Anna, che dopo lunga attesa, hai prodigiosamente
ottenuto il dono della fecondità e sei diventata madre della Vergine
Maria, ti preghiamo di vegliare su di noi e di insegnarci a non abbatterci
mai nei momenti della prova. Assisti le mamme in attesa che portano in
grembo il dono di una vita nuova. Rendi i genitori saggi educatori dei
loro figli e aiutali in ogni difficoltà coniugale. Ottieni alle nostre famiglie
la prosperità e la pace. Fa’ che ogni bambino gioiosamente accolto,
cresca in età, sapienza e grazia come Gesù. Tieni per mano i ragazzi e
fa’ che i giovani si orientino ai più alti valori umani e cristiani, rifiutando
di concedersi alle ingannevoli ebbrezze del nostro tempo. Dona conforto alle vedove e fa’ che non manchino agli anziani l’affetto e le cure dei
familiari. Offri a tutti la sicurezza che deriva da una vita spesa bene,
all’insegna della fede che spera e che ama, dalla quale dipende la nostra felicità nella vita presente e in quella futura.
Per Cristo nostro Signore. Amen
Programma Luglio 2022
22 Luglio – Venerdì – S. Maria Maddalena
Ore 9,00 S. Rosario– ore 9,30 S. Messa
Ore 18,30 S. Rosario – Ore 19,00 S. Messa
24 Luglio – Domenica – XVII T.O.
“Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto”
Ss Messe ore 8:00 – 9,30 – 10,30 – 12,00 – 19,00 – 20,30
Giornata mondiale dei nonni e degli anziani .
Benedizione dei nonni e degli anziani durante tutte le celebrazioni.
Messaggio di Don Antonello Giannotti
Carissimi fedeli della comunità di N.S. di Lourdes,
Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi (Gv 20,21).
Con questo spirito ho accolto la volontà del Vescovo, Mons. Lagnese, che mi
invia a voi come parroco. Nella sua provvidenza il Padre ha voluto che ci incontrassimo, ci ha fatto dono
l’uno all’altro, ci ha posti a camminare sulla stessa strada. Sosteniamoci dunque vicendevolmente, grati
per quanto ha preparato per noi. Sono consapevole che il mio principale compito è di essere con voi e per
voi testimone di Gesù , via verità e vita, speranza del mondo. Senza di Lui la vita è un camminare a vuoto,
nelle tenebre; senza di Lui la vita è sbandare. Vengo per ascoltare tutti, accogliere tutti, servire tutti.
Sento forte, come un fuoco, l’amore di Dio dentro di me e non vedo l’ora di poterlo donare a tutti voi che
siete la mia nuova famiglia. Ancora non ci conosciamo, ma comincio ad amarvi e a sentirvi mia famiglia
nel Signore! Vorrei che il tempo mi permettesse di incontrarvi tutti, imparando a conoscervi ciascuno per
nome. (cf. Gv 10,3) Non vengo con progetti pastorali prestabiliti; questi nasceranno dalla nostra vita di famiglia di Dio, nello spirito della sinodalità e della corresponsabilità. Il nostro lavorare insieme per il Regno sia illuminato dalla fede, riscaldato dal calore della fraternità, segnato dalla schiettezza della verità,
inabitato dal desiderio di bene e dalla fiducia reciproca. Un pensiero di premura e di affetto è per gli anziani, gli ammalati, le persone sole, le famiglie in difficoltà , i disoccupati , le vite segnate dai mille volti
della sofferenza fisica , moral e e spirituale. Come il buon Samaritano, sarò accanto ad ognuno di voi per
donarvi l’olio della consolazione e il vino della speranza.
La Vergine Maria, N.S. di Lourdes, accompagni le speranze e compia i desideri del cuore.
don Antonello